Piccina cara, sono passati cinque anni dal nostro primo e unico contatto delicato. Il dolore, nel frattempo, ha mutato forma. Nei primi tempi mi stringeva alla gola, mozzandomi il respiro. Adesso mi avvolge come una lieve cortina di nebbia…ottunde un po’ le emozioni, sfoca i colori della vita. Finisci quasi per non farci più caso, ma nei momenti di luce ti rendi conto dell’opacità in cui sei reclusa.

La vita è stata generosa con me, mi ha donato un arcobaleno prezioso, un luminosissimo dono d’amore. E io mi imbevo di questa grazia e vado avanti.

Ma la cortina di nebbia è sempre accanto a me…e se questo è il segno della tua dolcissima presenza, me la tengo stretta e vado avanti.

Ciao Claudia mia